Un robot per esplorare i siti archeologici del Messico: realizzare indagini in siti inaccessibili

Tlaloc è un nuovo robot recentemente messo a disposizione degli archeologici dell’Istituto Nazionale di Antropologia e Storia per investigare l’interno di un tunnel trovato sotto il Tempio del Serpente Piumato a Teotihuacan. Per tale ambiente ipogeo si stima un’età di 2.000 anni; fu molto probabilmente utilizzato per cerimonie reali o sepolture. Il robot Tlaloc II-TC, che prende il nome da un’antica divinità azteca della pioggia e della fertilità, è costituito da tre meccanismi di movimento indipendenti raggiungendo una lunghezza di oltre un metro quando le sue braccia sono tese. Nella documentazione archeologica l’utilizzo di robot permette di realizzare indagini in siti inaccessibili o pericolosi all’uomo e sono quindi utilizzati anche in situazioni di emergenza (guerre, terremoti) per monitorare lo stato conservativo di monumenti, chiese e musei.
Il robot è pronto per iniziare l’esplorazione nell’area archeologica di Teotihuacan, una delle più grandi città dell’epoca precolombiana. Nella speranza di arrivare ad importanti scoperte gli archeologici gli verranno affidati i restanti 35 metri del tunnel lungo complessivamente circa 110 metri. Tlaloc è dotato di armi che gli permetteranno di affrontare gli ostacoli che può incontrare durante il percorso.

 

Per maggiori info

 

 

 

 

Source: futouring

  • Twitter
  • Facebook
  • RSS
  • Google Plus
  • StumbleUpon
  • LinkedIn
  • Delicious

Comments

comments

Tags: > > > >

Leave a Reply

Your email address will not be published.


6 − five =

You may use these HTML tags and attributes: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <strike> <strong>