Dopo il successo delle due edizioni precedenti, Cinemente torna la Palazzo delle Esposizioni per offrire una nuova occasione per guardarci allo specchio, accostando la visione di film, incentrati quest’anno sull’esperienza affettiva, alla riflessione condotta da registi e psicoanalisti.
Programma
- martedì 18 febbraio, ore 20.00 – Alle origini
Ma l’amor mio non muore! di Mario Caserini (Italia, 1913, 90’)
Capolavoro di cento anni fa che consacrò Lyda Borelli prima diva cinematografica, per la seducente incarnazione del sentimento schiacciato dal peso del passato.
A seguire l’incontro con Lucio Russo e Emiliano Morreale - mercoledì 19 febbraio, ore 20.00 – L’amore omosessuale
Viola di mare di Donatella Maiorca (Italia, 2009, 105’)
Nella Sicilia dell’800, due donne si amano sfidando l’arretratezza di un mondo chiuso con una scelta rivoluzionaria.
A seguire l’incontro con Amalia Giuffrida e la regista - giovedì 20 febbraio, ore 20.00 – La passione
Cosa voglio di più di Silvio Soldini (Italia, Svizzera, 2010, 126’)
Un incontro casuale tra due persone sposate e la passione che prende il sopravvento sulle loro vite.
A seguire l’incontro con Loredana Micati e il regista - venerdì 21 febbraio, ore 17.00
Corti d’amore
Cinemente indaga il punto di vista delle ultime generazioni con i cortometraggi degli studenti delle scuole CSC – Centro Sperimentale di Cinematografia, NUCT – Scuola Internazionale di Cinema e Televisione, Libera Università del Cinema. Il programma dei corti è sul sito palazzoesposizioni.it
A seguire l’incontro con incontro con Fabrizio Rocchetto e i registi - venerdì 21 febbraio, ore 20.00 – In famiglia
Il più bel giorno della mia vita di Cristina Comencini (Italia, 2001, 102’)
Straordinario ritratto di gruppo, che porta in superficie quei grumi di tensioni e censure che ostacolano la conquista di un’armonia affettiva.
A seguire l’incontro con Anna Nicolò e la regista - sabato 22 febbraio, ore 17.00 – Il transfert amoroso
Prendimi l’anima di Roberto Faenza (Italia, Francia, Gran Bretagna, 2003, 90’)
La proiezione di emozioni passate sulle relazioni del presente, che sostiene il percorso psicoanalitico, è il fulcro della vicenda di Sabine Spielrein, paziente e amante di Jung.
A seguire l’incontro con Manuela Fraire e Flavio De Bernardinis - sabato 22 febbraio, ore 20.00 – Il tradimento
Casomai di Alessandro D’Alatri (Italia, 2002, 102’)
Un’indagine profonda della crisi di coppia, quando il progetto iniziale di vita a due cede alla routine e al non detto, fino al tradimento.
A seguire l’incontro con Anna Ferruta, il regista e la sceneggiatrice Anna Pavignano - domenica 23 febbraio, ore 17.00 – L’innamoramento
Matrimoni e altri disastri di Nina di Majo (Italia, 2009, 102’)
Uno sguardo divertito sui percorsi tortuosi e accidentati dell’amore, che attraverso errori, distrazioni e gaffes spesso attrae mondi opposti.
A seguire l’incontro con Stefania Nicasi e la regista - domenica 23 febbraio, ore 20.00 – L’amore malato
Primo amore di Matteo Garrone (Italia, 2004, 100’)
Garrone ci spinge sul baratro dell’inferno amoroso, dove l’attaccamento degenera in sudditanza e diventa scenario di una lucida follia.
A seguire l’incontro con Lorena Preta e il regista
Ingresso libero fino ad esaurimento posti disponibili
Informazioni
Palazzo delle Esposizioni
Indirizzo: Via Nazionale, 194 – 00184 ROMA (RM)
Telefono: 06.39967500 – 06.39967200 per le scuole
Fax: 06.48941999
Email: info.pde@palaexpo.it
Sito web: http://www.palazzoesposizioni.it
Organizzato da
Società Psicoanalitica Italiana, Cineteca Nazionale – Centro Sperimentale di Cinematografia, Palazzo delle Esposizioni
Source: incontragiovani.it
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