Dopo dieci anni di restauro, è stato riaperto al pubblico, il 29 ottobre 2012, il Mitreo delle Terme di Caracalla: si tratta del più grande luogo di culto del dio Mitra ritrovato a Roma, con una lunghezza di circa 25 metri.
Il monumento è stato oggetto di una pulitura completa. È stata inoltre messa in sicurezza, proteggendola con una recinzione, la fossa sanguinis, in cui veniva praticato il sacrificio del toro.
La pulitura ha riportato all’antico splendore anche gli intonaci dell’aula, compreso l’affresco di Mitra, rappresentato in una nicchia laterale e occultato nei secoli successivi, con molta probabilità per la damnatio cristiana del culto. L’ambiente è stato dotato di un nuovo sistema di illuminazione che pone in risalto l’ampiezza degli spazi d’ingresso, ed è stata infine ripristinata la grande scalea di travertino dell’estradosso, che poneva in comunicazione il piano delle terme con il sottostante luogo di culto.
In occasione della riapertura è stata allestita la mostra “Caracalla Paradiso Contemporaneo”, visitabile fino al 6 gennaio 2013, che espone anche l’opera “Il Terzo Paradiso” di Michelangelo Pistoletto.
L’artista propone un nuovo allestimento site specific della sua celebre opera, presentata alla Biennale di Venezia del 2005, e a seguire in città come Marsiglia, Tunisi, Londra e Mosca.
Questa volta Pistoletto si confronta con la magnificenza del sito archeologico, e la dialettica con il passato è evidente nella scelta di realizzare l’installazione con reperti provenienti dal sito stesso, appartenenti agli ambienti delle terme e accuratamente selezionati tra marmi e mosaici. Il nuovo progetto è curato da Achille Bonito Oliva, in collaborazione con Ram – Radioartemobile, ed è stato allestito in una delle aiuole del giardino realizzato da Rodolfo Lanciani nel primo decennio del Novecento.
Le visite al Mitreo sono possibili per gruppi di massimo 25 persone a turno, con prenotazione consigliata, dal martedì alla domenica, dalle ore 09.00 alle ore 16.30.
Source: Futouring
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