NapNap: una sveglia che parla di noi!

Loro sono gli inventori del NAPNAP.

Guglielmo, Maki e Josuè. Il trio è targato FablLb Firenze.

Li incontro al PopFabLab, un prototipo di fablab innestato tra gli stand della Mostra internazionale dell’artigianato.

L’idea che hanno avuto è molto chiara: NapNap è una sveglia ma sembra tutto tranne ciò che è veramente. NapNap si presenta come un uovo bianco di plastica che oscilla, e dal suo interno proviene un suono stridulo, anni 80, che impostato tramite un device mobile o un pc suona all’ora che vogliamo. L’incredibile novità di NapNap è l’intuitivo modo di spegnimento: basta toccarlo e farlo oscillare che  la sveglia smetterà si suonare.

«È una sveglia che può raccontare molte cose di noi» dice Guglielmo «dall’intensità del tocco, alla durata del nostro sonno mensile, a quanto tempo lasciamo passare dall’inizio del suono al suo spegnimento, possiamo capire meglio la nostra esistenza», e racconta anche l’etica dei lavoratori 2.0, di quelli che non hanno troppo bisogno del posto fisso e forse nemmeno di un orario poco flessibile.

 

 

 

Source: MakerFaireRome

  • Twitter
  • Facebook
  • RSS
  • Google Plus
  • StumbleUpon
  • LinkedIn
  • Delicious

Comments

comments

Tags: > > > > > >

Leave a Reply

Your email address will not be published.


− two = 2

You may use these HTML tags and attributes: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <strike> <strong>