Touch on glass, al suo esordio in Italia dal prossimo ottobre permetterà ai millenari reperti archeologici del Museo Nazionale Archeologico di Cerveteri di riprendere vita attraverso teche museali speciali, che al tocco diventano multimediali e interattive. E’ in grado cioè di generare realtà aumentata su oggetti sin qui statici, con l’ausilio di video animazioni e divulgazioni d’autore, a cura di Piero Angela.
Si tratta di un risultato del progetto ‘Museo vivo’ del Distretto tecnologico per i beni e le attività culturali (Dtc), il sistema integrato per valorizzare il patrimonio culturale del territorio attraverso le tecnologie digitali, voluto dalla Regione Lazio e realizzato da Filas e che a Cerveteri sta già riscuotendo un grande successo con altri interventi.
“Touch on glass” andrà infatti ad aggiungersi agli allestimenti multimediali in otto tombe, alle spettacolarizzazioni con proiezioni audiovisive multilingue, alle ricostruzioni virtuali, agli effetti sonori e ai video in 3D già attivi dallo scorso autunno nella Necropoli etrusca della Banditaccia, patrimonio dell’umanità per l’Unesco.
Strumenti molto graditi ai turisti, che hanno portato a un incremento di visite negli ultimi 3 mesi di circa il 40% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.
‘Museo Vivo’, allestito da Mizar, prevede un mix di sistemi touchscreen, spettacoli di luce, effetti sonori, ricostruzioni 3D e proiezioni audiovisive nelle teche museali.
Gli oggetti esposti nel Museo di Cerveteri potranno così raccontare con un semplice tocco la storia, le curiosità e i segreti dell’affascinante mondo degli Etruschi. Dai tipici ‘buccheri’ ai piatti antichi, dai bicchieri per il vino alle anfore per l’olio, con ‘Museo Vivo’ i reperti più significativi della Necropoli saranno a portata di ‘dito’: basterà sfiorare le vetrine interattive per accedere a decine di informazioni, guardare il video che ne spiegherà usi e costumi, fino alla possibilità di ammirare virtualmente l’oggetto nel luogo in cui è stato ritrovato.
Ad aprire il percorso, il filmato introduttivo con Piero Angela a grandezza naturale che accoglierà e accompagnerà il visitatore durante tutta l’esposizione per conoscere criteri espositivi, storie dei reperti e modalità di utilizzo delle vetrine interattive.
Source: Filas Lazio
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