WaterFire Roma: l’arte pubblica “infiamma” il Tevere

Falò galleggianti che bruciano dal tramonto a mezzanotte, fluttuanti sulle acque del Tevere, accompagnati da musiche e coreografie. Questo e molto altro è WaterFire, il grande spettacolo di arte pubblica ideato e diretto dall’artista americano Barnaby Evans che sarà presentato il 21 e il 22 settembre, sul Lungotevere della Farnesina, con le performance di teatro ambientale MOVEABLE SPACE, della coreografa Linda Foster, nonché una reiterazione di CHANCE ENCOUNTER, di Robert Hammond.

L’iniziativa, organizzata da Pino Fortunato con la partnership di TEVERETERNO Onlus, si presenta come un’installazione e una straordinaria cerimonia urbana dedicata alle città d’acqua, con lo scopo di rivalorizzare e trasformare in maniera creativa le aree fluviali.

Si tratta di una vera e propria iniziativa di “community-based art”, in cui il pubblico è attivamente partecipe e protagonista.

L’evento, nato a Providence (Rhode Island, USA) diciotto anni fa, arriva per la prima volta in Europa ed è ospitata nella Capitale, tra Ponte Sisto e Ponte Mazzini, a “Piazza Tevere”, uno spazio che l’Associazione Tevereterno Onlus, fondata dall’artista Kristin Jones, ha ridefinito come una “piazza virtuale”, dedicandola all’arte contemporanea e invitando grandi artisti a realizzare qui lavori site-specific con l’obiettivo di riqualificare l’area attraverso attività culturali programmate.

WaterFire Roma è realizzato con il sostegno di Roma Capitale – Assessorato alle Politiche Culturali e Centro Storico e grazie al contributo de Il Gioco del Lotto e GTech – controllata di Lottomatica Group, rientra nell’ambito della programmazione dell’Estate Romana e gode del Patrocinio dell’American Academy in Rome.

Source: WaterFire Roma 2012
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