Pod Citizen: il tour digitale del patrimonio culturale viterbese

Pod Citizen è la piattaforma virtuale del Comune di Vierbo per Digital Inclusion in ambito culturale.

Il progetto ha lo scopo di fornire contenuti multimediali asincroni, sia culturali che istituzionali, ad una fascia molto ampia della popolazione, sia residente che turistica.

La piattaforma di erogazione contenuti veicola, attraverso un web server, i contenuti audio/video direttamente sull’iPod (la scelta del nome iPod è per mera esigenza di maggiore comprensione, il progetto non preclude l’utilizzo di nessun tipo di lettore multimediale) del richiedente, mediante un semplice download (totalmente gratuito per l’utente).

Il navigatore ha così la possibilità di fruire dei seguenti servizi (sia i titoli che i servizi elencati sono provvisori):

città
registrazioni audio dei contenuti culturali offerti dalla città, ideali percorsi da compiere visitando i principali punti di interesse artistico.
Contenuti suddivisi per categorie (musei cittadini, chiese e monumenti, siti storici, principali avvenimenti con percorsi a tema) e, in alcuni casi, raccontati da attori professionisti.

partecipa
registrazioni audio/video dei consigli comunali, interventi di sindaco, assessori e amministratori che si rivolgono direttamente alla cittadinanza per illustrare progetti o dare informazioni ritenute particolarmente interessanti.

informa
a lato dei contenuti già accessibili del sito istituzionale (www.comune.viterbo.it), per alcuni servizi sono disponibili anche contributi audio esplicativi per una maggiore e più ampia comprensione.

La fruizione delle risorse culturali è parte fondamentale nella formazione di ciascuno di noi. Le nostre città, sia attraverso luoghi chiusi che aperti (i cosiddetti “musei a cielo aperto”), sono i siti deputati a conservare le testimonianze del passato e le opere moderne, quale copia fotostatica della creatività umana.

Una delle problematiche dell’offerta odierna riguarda la fruizione stessa di quanto esposto: età, nazionalità, condizioni socio-economiche e disabilità non devono costituire un ostacolo ed escludere alcuno dal libero accesso al patrimonio.

Attualmente questo concetto di “design for all” si identifica perlopiù con l’abbattimento delle barriere architettoniche, ossia degli ostacoli fisici che rendono impossibile un percorso in carrozzina o con l’utilizzo di stampelle.

Questo discorso vale per i disabili fisici o motori, cui viene riconosciuto dal legislatore il diritto irrinunciabile a non vedersi precluso alcuno spazio e negata l’opportunità di partecipare alla vita della collettività nelle sue più varie manifestazioni.

Per i disabili visivi, cui si aggiunge il gruppo ben più numeroso degli anziani, con difficoltà visive dovute al normale trascorrere degli anni, l’accessibilità culturale è tutt’altro che riconosciuta e tanto meno realizzata.

La difficoltà per queste fasce importanti della popolazione non si ferma poi ai soli contenuti culturali, ma si estende, purtroppo, ai rapporti tra cittadino (che vuole conoscere) ed Amministrazione (che vuole diffondere).

 

 

Source: Comune di Viterbo

 

 

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