Un’app digitale per monitorare la qualità dell’aria dei siti culturali del Lazio, integrata a sistemi di pagamento mobile che consentono di acquistare ticket o fare donazioni al monumento visitato. E’ quanto si potrà fare conePass, il miglior hack che si è aggiudicato il premio del valore di 1.500 euro messo in palio da Filas alCodemotion Roma per il contest ‘Open Data for better quality life’. Il software è stato realizzato daFieldEffectLabs, un gruppo di 6 ragazzi 25enni delle università La Sapienza e Roma Tre, capitanati da Stefano Saccucci (Roma Tre).
Il team ha realizzato la migliore app multipiattaforma sulla base dell’open dataset del Distretto Tecnologico per i beni e le attività Culturali (www.futouring.com) della Regione Lazio. Grazie a un modulo hardware alimentato a pannelli solari, ePass è in grado di produrre dataset open scaricabili dagli utenti. ePass utilizza il sistema wireless di openPicus per monitorare la qualità dell’aria mediante sensori ambientali. I dati vengono poi elaborati attraverso una piattaforma e resi disponibili per l’utente, anche in mobilità attraverso smartphone. Non solo: grazie a ePass, ogni monumento potrà essere integrato con il sistema Paypal per pagamenti di ticket e donazioni.
Al Surprise Hackathon organizzato da WHYMCA all’interno di Codemotion, una collaborazione che ha già all’attivo due eventi con più 20 prototipi funzionanti realizzati e circa 200 partecipanti, hanno partecipato oltre 130 programmatori, appassionati e studenti, impegnati a sviluppare prototipi, software e applicazioni in sole 24 ore. Dei 13 hack prodotti, la metà hanno aderito al contest di Filas e due si sono piazzati ai vertici della classifica generale.
Il secondo classificato al contest Filas è stato Open Tourism, creato dal team Rivolta, una App in grado di incrociare domanda e offerta delle guide turistiche volontarie con i Poi Filas (cioè i “Point of Interest”, insiemi di informazioni su un monumento, edificio o luogo di valore culturale o artistico). Il terzo posto è stato appannaggio di AliBabyte con Esplora Cultura, un rilevatore intelligente di Poi Filas e tragitti, in grado di proporre musiche e notizie meteo sulla base dell’esperienza e del mood dell’utente. Degna di menzione è anche Filas Open Data, l’App, opera di Alveare che fornisce i migliori Poi Filas secondo le condizioni meteo, anche senza connessione internet 3G, mentre vincitori assoluti della CodEmotion Surprise Hackathon (che hanno partecipato anche al Filas challenge) sono stati iPuffi con i Pod Parking Open Data, sensori per il parcheggio, che rilevano presenza, umidità, temperatura, luce, collegati a una piattaforma Open Data.
La tre giorni di eventi non stop Codemotion 2013, presso l’Università Roma Tre, ha coinvolto più di 3mila partecipanti tra sviluppatori, professionisti e imprese del settore.
Le due giornate di conferenza del 22 e 23 marzo hanno inoltre visto più di 100 interventi per 13 sessioni tematiche in parallelo tra cui, “Startup in Action”, in cui Filas ha presentato gli strumenti finanziari a disposizione delle startup laziali (bando Por Fesr 2007-2013 spin-off/startup e Fondo Por Fesr I.3 per il Venture Capital). In particolare, da settembre 2011 ad oggi, Filas ha deliberato agevolazioni per oltre 5,2 mln di euro in favore di 54 startup attraverso il bando spinoff/startup.
Dal panel è infine emersa l’evoluzione straordinaria del ‘panorama startup’ romano degli ultimi 18 mesi, frutto di una collaborazione di sistema tra iniziative private e pubbliche, oltre che del grande fermento di talenti.
Source: Filas
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